Per un viaggio d’affari negli USA, generalmente, non serve un visto. È sufficiente un ESTA. Chi si reca negli Stati Uniti per lavorare alle dipendenza di un’azienda o per avviare la propria attività, invece, non può richiedere un ESTA, ma deve ottenere un visto.
Che cos’è un ESTA USA?
Un ESTA è un’autorizzazione di viaggio digitale per gli Stati Uniti, che può essere richiesta per i viaggiatori provenienti dai Paesi ai quali non si applica l’obbligo di visto. Nel 1986 è stato istituito dalla U.S. Customs and Border Protection, l’autorità americana per il controllo dei confini, il Visa Waiver Program, una programma di collaborazione con i partner più stretti degli Stati Uniti. I viaggiatori con la nazionalità di uno di questi Paesi possono viaggiare negli Stati Uniti senza un visto.
Gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno fatto in modo che le autorità americane volessero effettuare controlli più rigorosi, anche sui viaggiatori provenienti dai Paesi Visa Waiver. Il 12 gennaio 2009 è stato dunque introdotto ESTA, grazie al quale l’autorità di frontiere può monitorare tutti i viaggiatori diretti negli Stati Uniti ancora prima della partenza. In caso di sospetto che un viaggiatore possa comportare un pericolo per la popolazione americana o se un viaggiatore compila il formulario in maniera parziale o errata o vuole recarsi negli USA con cattive intenzioni, la richiesta di ESTA viene respinta. La maggior parte dei viaggiatori può richiedere un ESTA e ne ottiene l’approvazione entro 3 giorni dalla presentazione della domanda.
Viaggi d’affari con un ESTA
Molti viaggiatori presumono che l’ESTA si possa utilizzare solamente per scopi turistici. Si tratta però di un grande fraintendimento, perché l’ESTA è adatto anche per fare un viaggio d’affari degli Stati Uniti, per esempio per partecipare a incontri professionali come conferenze, congressi, simposi e fiere o per intrattenere negoziazioni o confronti con un partner commerciale, anche potenziale. Un viaggio d’affari si può anche combinare con una vacanza o una visita ad amici o parenti negli Stati Uniti. Dopo l’approvazione dell’ESTA, non conta più se si soggiorna negli Stati Uniti per motivi turistici o per affari.
Quando serve il visto per gli USA
In alcuni casi, però, l’ESTA non è sufficiente e occorre un visto, per esempio nelle situazioni seguenti:
- il viaggiatore verrà assunto da un datore di lavoro americano
- il viaggiatore seguirà una formazione negli Stati Uniti
- il viaggiatore avvierà un’attività negli Stati Uniti
- i viaggiatore investirà in un’azienda americana
- il viaggiatore conduce attività giornalistiche negli Stati Uniti
- il viaggiatore si è trovato dopo il 1 marzo 2011 in Irak, Corea del Nord, Siria, Iran, Sudan, Libia, Somalia o Jemen.
Un ESTA, quindi, è adatto per lavorare negli Stati Uniti, ma solamente se il viaggiatore viene retribuito da un datore di lavoro con sede esterna agli USA. Lavorare per un’azienda americana o avviare la proria attivtità è possibile solamente con un visto per gli Stati Uniti.
Procedura di richiesta ESTA e visto per gli Stati Uniti
L’ESTA si può richiedere semplicemente online compilando un modulo di richiesta digitale. Nel modulo vengono richiesti dati sul viaggio, del passaporto e vengono poste alcune domande su chi viaggia. Infine, bisogna rispondere ad alcune domande sulla sicurezza. Una volta effettuato il pagamento, la richiesta viene elaborata immediatamente ed elaborata entro tre giorni. Dopo l’approvazione della domanda, l’ESTA viene associato automaticamente ai dati del passaporto del viaggiatore e inserito in una banca dati dell’autorità di frontiera. La conferma dell’ESTA non deve necessariamente essere stampata. La compagnia aereo e l’autorità di frontiera americana possono verificare se un viaggiatore è in possesso di un ESTA valido scannerizzando il passaporto.
Richiedere un visto per gli Stati Uniti, invece, è molto più compilato. I viaggiatori devono prima compilare il modulo D-160 e, in seguito, fissare un appuntamento con il consolato americano. Per richiedere un visto, quindi, occorre sempre recarsi di persona al consolato. Richiedere un visto, quindi, richiede più tempo ed è una procedura più costosa rispetto all’ESTA. Ai viaggiatori che ne soddisfano i requisiti, quindi, si consiglia di non richiedere un visto, ma un ESTA.
