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La farina italiana è... sulla bocca di tutti!

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L’importanza di garantire la corretta informazione al consumatore, secondo Italmopa e Infofarine.
 
I mass media rappresentano una grande opportunità, ma possono essere anche un boomerang, se utilizzati nel modo sbagliato. Soprattutto quando si tratta di parlare di un argomento delicato come l’alimentazione. In che maniera giornali, radio e tv influenzano le scelte d’acquisto dei consumatori? Sono oggi percepiti come più autorevoli rispetto ai canali d’informazione ufficiali? Come riconoscere le informazioni “sane” dagli allarmismi, creati solo per generare falsi “scoop”?
 
Di questo e di altri argomenti si parlerà durante la Tavola Rotonda organizzata da Italmopa, Associazione Industriali Mugnai d’Italia, aderente a Confindustria e a Federalimentare, e dal Centro informazione Farine all’interno della Fiera internazionale Sigep-A.B.Tech di Rimini , una delle più importanti rassegne di settore (ore 11:00 – Sala Neri).
 
Moderata dal giornalista Marino Niola, il dibattito si avvarrà dei contributi di Ivano Vacondio (Presidente Italmopa), Elisabetta Bernardi (Nutrizionista e divulgatrice scientifica), Giorgio Donegani (Tecnologo alimentare e esperto di nutrizione), Giuseppe Ferrandi (Responsabile panificazione Esselunga), Ezio Marinato (Maestro panificatore), Sonia Peronaci (Foodblogger, scrittrice, conduttrice televisiva).
 
Il dibattito prenderà il via dai risultati dell’indagine Gli italiani e le farine: una ricerca, condotta dalla Doxa per Italmopa, che ha voluto fare il punto sulla percezione degli italiani nei riguardi del grano e delle farine, sul loro consumo di pane, pizza, prodotti dolciari o pasta, sul modo di percepirne il valore, sull’importanza della corretta informazione soprattutto in ambito alimentare.
 
Esperti di comunicazione e di alimentazione siederanno, quindi, allo stesso tavolo per fugare i principali dubbi e per fornire una corretta informazione sulle farine ai consumatori troppo spesso bersagliati da messaggi non univoci, infondati e quindi fuorvianti.