Kamut: non è il nome di una varietà di grano, ma è un marchio registrato nel 1990, utilizzato per commercializzare una varierà di grano che risponde a determinate determinante caratteristiche.
Il nome comune è grano Khorasan.
Dal punto di vista botanico, il Khorasan appartiene alla famiglia delle graminacee e alla specie di Triticum durum. A differenza del grano comunemente utilizzato nella panificazione, non è stato mai coinvolto nella produzione commerciale e nei programmi di ibridazione cui, viceversa, sono state sottoposte le altre più diffuse varietà di grano.
Il Kamut è sopravvissuto senza subire le moderne alterazioni. Per evitare il rischio che anche questo tipo di grano venga sottoposto a manipolazioni e ibridazioni industriali, e dunque per tutelarne le proprietà e l’autenticità, è stato registrato il marchio Kamut®: in tal modo, si garantisce che il grano Khorasan commercializzato a marchio Kamut corrisponda a specifiche caratteristiche.
Coltivazione
Il frumento prodotto e venduto con il marchio Kamut viene coltivato con metodo biologico sotto licenza della Kamut International, esclusivamente nelle grandi pianure semi aride del Montana, dell’Alberta e del Saskatchewan. Solo queste regioni vengono al momento ritenute adatte dall’azienda, anche se questa non esclude un’espansione in altri continenti.
Prove di coltivazione svoltesi in Egitto e Argentina sono state abbandonate a causa di difficoltà logistiche. In Europa, la Sicilia e la Puglia vengono indicate come le regioni a più alto potenziale.
Le caratteristiche del Kamut
Rispetto al grano moderno, il Kamut ha un più elevato contenuto di proteine e sali minerali (specialmente selenio, zinco e magnesio). Grazie alla percentuale di lipidi contenuti, è un alimento molto energetico. Contenendo glutine, non può essere considerato un alimento per la dieta delle persone celiache.
