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Alla riscoperta delle origini: le antiche ricette della pizza Napoletana

La prima Margherita Napoletana: un viaggio nel tempo

La pizza Margherita napoletana ha una storia affascinante e origini che ci riportano al 1839. La sua prima versione, scoperta negli archivi storici del Real Bosco di Capodimonte, differisce notevolmente dall’iconica pizza odierna. Fatta con pomodori secchi, caciocavallo, basilico, sale e olio, questa antica ricetta è rimasta nascosta per oltre un secolo. Recentemente, l’antico forno nel Giardino Torre, dove fu cotta per la prima volta la Margherita, è stato riportato in vita da Delizie Reali, il ristorante-pizzeria che oggi gestisce il sito, permettendo di assaporare nuovamente questa delizia dopo 134 anni, grazie alle abili mani dello chef Salvatore De Rinaldi.

Un tesoro di tradizioni nei documenti della Reggia Borbonica

Oltre alla Margherita, gli archivi dell’antica Reggia Borbonica, oggi Museo pinacoteca, hanno rivelato altre preziose ricette di pizze antiche. La Mastunicola, la prima assoluta, si distingueva per l’assenza di pomodoro, ma vantava l’uso di pecorino e strutto. Accanto a questa, emergevano anche la già citata Margherita e la Marinara, creando così un quadro affascinante delle radici e dell’evoluzione della pizza napoletana nel corso del tempo.

Il gusto del passato vive ancora

Nel ricettario reale, oltre alle pizze, spiccano altri piatti nel menù del ristorante, come i Maccheroncelli alla Ferdinando II, pasta al forno con polpettine, ragù e mozzarella, e il Presciutto allo Schidione, antipasto di prosciutto dolce marinato in vino, cotto al forno e servito con insalatina agrodolce di lattuga e arancia.

pizza napoletana pomodoro secco

Per le pizze, la ricerca ha rivelato gli ingredienti delle prime ricette. Gli impasti, realizzati con lievito madre naturale e a lievitazione naturale ambiente, caratterizzano la Mastunicola, la presunta prima pizza senza pomodoro, con strutto, formaggio pecorino e pepe.
La pizza Marinara originale, con aglio, acciughe, capperi e olive, si lega alla tradizione dei pescatori di Borgo Santa Lucia.
La Margherita, la pizza per eccellenza, aveva un’antica versione ottocentesca con pomodoro antico, caciocavallo, olio extra vergine di oliva e basilico, ispirata a una ricetta di Ippolito Cavalcanti. Oggi, la Margherita usa pomodoro San Marzano, fiordilatte (o mozzarella di bufala), parmigiano reggiano, olio extra vergine di oliva e basilico.