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Rischio cancro: i cartoni per pizza sono pericolosi per la salute

cartoni per pizza

La Food and Drug Administration statunitense avverte: “i cartoni della pizza sono cancerogeni“.

 

L’allarme non si limita più quindi alla cottura nel forno a legna, sembra infatti che anche la pizza da asporto possa causare il cancro.

 

Per fare chiarezza, i cartoni per pizza in cellulosa contengono delle sostanze chimiche chiamate perfluoroalchiliche destinate a conferire alla confezione la resistenza al grasso e all’umidità. Questi contenitori a contatto con il cibo caldo rilascerebbero, secondo uno studio dell’FSA, sostanze cancerogene che potrebbero comportare l’insorgere di tumori come quello al seno.

 

Per questa ragione la FSA ha vietato l’utilizzo di questi composti chimici nella produzione dei cartoni per pizza e in generale per tutti i contenitori alimentari.

 
E in Italia qual’è la situazione?
In Italia esistono 3 diverse tipologie di cartoni per pizza facilmente distinguibili:
 

  • il cartone in pura cellulosa;
  • il cartone semi-chimico;
  • il cartone che contiene materiale riciclato.

 

Il migliore di tutti è quello in pura cellulosa che si presenta con tutti gli strati di cartone bianchi; il cartone semi-chimico ha lo strato in superficie che è bianco, mentre nella parte interna è di color marrone; il terzo tipo di cartone, invece, sotto lo strato superficiale bianco è di colore grigio. Quest’ultima tipologia di cartone, essendo prodotta con materiale riciclato, in Italia è vietata dalla legge e tuttavia, essendo la meno costosa è anche quella più venduta.

 

I cartoni realizzati con materiale riciclato e prodotti in Italia sono destinati all’esportazione in altri Paesi che hanno leggi meno severe della nostra. A tutela del consumatore, in Italia i contenitori destinati ad alimenti umidi non devono essere realizzati con carta riciclata. Con l’umidità ed il calore, infatti, alcune sostanze tossiche del cartone riciclato potrebbero migrare verso gli alimenti che sono a contatto.

 

Pur avendo una legislazione severa in materia, il Ministero dell’Ambiente italiano, in un report ci fa sapere che: “I composti perfluoroalchilici vengono usati nei rivestimenti dei contenitori per il cibo, come ad esempio quelli dei fast food o nei cartoni delle pizze d’asporto, nella produzione di Teflon e del Gore-Tex, materiale che ha trovato applicazione in numerosi campi”.