Uno degli errori comuni nella nostra dieta è l’elevato utilizzo del sale come condimento delle diverse pietanze. Un’abitudine pericolosa, che può portare a seri scompensi nel nostro organismo, non ultime malattie cardiovascolari e renali. Ridurre il sale, dunque, è una importante obiettivo per migliorare la nostra salute.
In una sua ricerca, il Ministero della Salute ha individuato il pane come un alimento target in tal senso. E’ possibile fare ugualmente un pane di buona qualità senza usare il sale? Secondo i ricercatori del Crea sì.
Marina Carcea, coordinatrice del progetto, ha infatti affermato “che gli effetti dell’aggiunta di sale ad un impasto dipendono in particolar modo dalla qualità della sua frazione proteica o, in altre parole, dalla varietà di frumento tenero utilizzata. Il sale aggiunto può migliorare la qualità tecnologica di impasti deboli e, in ogni caso, gli effetti non sono proporzionali alla quantità di sale aggiunto. Inoltre, è emerso come la distribuzione disomogenea di sale nell’impasto, e quindi nel pane, possa essere una strategia per mantenere la percezione di salato e ridurre la quantità di sodio ingerito”.