La pizza è il settore che sicuramente ha meno risentito gli effetti della crisi, e a dimostrarlo sono i numeri: nel nostro Paese vi sono ben 183.000 pizzerie che, in totale, danno lavoro a circa un milione di persone. “Quante persone vivono grazie alla pizza nel nostro Paese?” Avete letto bene: 1 su 60. A trovare una risposta a questo quesito sono stati gli organizzatori di Pizza Village, la manifestazione che si svolgerà dal 6 all’11 settembre a Napoli con la sua sesta edizione. Sono veri professionisti del settore tanto che lo scorso 18 maggio si sono aggiudicati il nuovo Guinness World Records per la pizza napoletana STG più lunga del mondo raggiungendo i 1.853 metri grazie al prezioso contributo di oltre 250 pizzaioli provenienti da ogni parte del mondo.
Tornando ai numeri, in Italia abbiamo detto che vi sono 183.000 pizzerie con 564.000 lavoratori diretti. Sommandoli all’indotto (addetti alle pulizie, fornitori ecc…) il numero va a sfiorare il milione di persone.
Tra le province, la più popolata dalle pizzerie è Roma con oltre 15.500 locali. Al secondo posto troviamo Milano con oltre 9.200 pizzerie, seguita dalla provincia per eccellenza, Napoli, a quota 8.200.
Guardando il rapporto con la popolazione residente, le province con il tasso più alto sono: Sassari (in media 1 pizzeria ogni 147 abitanti), Grosseto (1 ogni 166), Savona (1 ogni 171) e poi ancora Aosta (1 ogni 187) e Nuoro (1 ogni 188). Fra le grandi città la medaglia d’oro spetta a Genova, che troviamo al quindicesimo posto con una media di 1 pizzeria ogni 247 residenti. Roma è 22esima con 1 pizzeria ogni 280 abitanti, Bari è al 37esimo posto (1 ogni 315 abitanti), Torino 40esima (1 ogni 320 abitanti). La Provincia di Milano e quella di Napoli sono in coda alla classifica, rispettivamente al sessantesimo posto (1 pizzeria ogni 346 abitanti) e all’ottantunesimo con una media di 1 pizzeria ogni 381 residenti.
fonte: La Presse