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Aria inquinata? E' colpa delle pizzerie!

forno a legnaLa colpa è delle pizzerie che usano il forno a legna, vanno chiuse, forse è meglio chiuderle a giorni alterni a seconda del numero pari o dispari del loro civico stradale.
 

Queste sono solo alcune delle accuse e soluzioni escogitate per le pizzerie che utilizzano i forni a legna.

 

A dare il via a questa ennesima provocazione nei riguardi delle pizzerie è stato il Sindaco di San Vitaliano, in provincia di Napoli. Poiché il livello di soglia delle polveri sottili ha superato il punto di allarme da troppi giorni, sembra si debbano spegnere anche i forni a legna delle pizzerie perché inquinano troppo. Così come era partito sicuro che una delle cause dell’inquinamento fossero le pizzerie, altrettanto velocemente ha dovuto fare retro marcia e constatare che tutte le pizzerie del suo territorio sono in regola con l’emissione dei fumi in quanto tutte dotate dello specifico filtro sulla canna fumaria dei loro locali.
Questo è quanto emerso ai redattori della nostra rivista quando hanno intervistato alcuni titolari delle pizzerie di San Vitaliano.

 

Ci viene però il sospetto che ogni volta che c’è qualcosa che non va con l’aria, si tirino in ballo le pizzerie. Anni fa, è stata la Comunità Europea a cercare di proibire i forni a legna, ora ci provano gli amministratori locali a causa dell’inquinamento.
Chissà domani cosa si tirerà in ballo?

 

Probabilmente le pizzerie non hanno nessun potere forte disposto a difenderle, ma, come abbiamo visto nel caso dell’inquinamento atmosferico di questi giorni, si sanno ben difendere da sole. Naturalmente dopo aver speso un bel po’ di soldi per installare gli abbattitori di fumo ed aver fatto felici coloro che li producono!

 

Tutto sommato va bene così e ci piace pensare che i più felici saranno comunque i polmoni di tutti noi.

 

Enrico Famà